venerdì 16 aprile 2010

Sebastiane e Obama

35 anni fa Derek Jarman gira un lungometraggio che dà scandalo, ma anche no.
il primo film omoerotico, Sebastiane, non viene passato a Cannes e viene fischiato a Locarno.
subito dopo però viene distribuito, in inghilterra dove è nato, con successo, di pubblico e critica.


quello che non verrà capito negli Stati Uniti, che lo bolleranno come film sessuale e lo relegheranno ai cinema porno annoiando una platea che cerca stimoli onanistici, è che quello ripreso è amore, non sesso fine a se stesso, è ricerca dell'altro in un amore omosessuale che non ha nulla di cui vergognarsi, fatto alla luce del sole e forte come l'amore del Sole stesso, quel Dio a cui Sebastiano dedica la vita, o forse più la morte.


quadri viventi, svelati, scoperti, dalla luce del sole che regala visioni e rallenta e dilata il tempo e le immagini.
prima del peccato, quel peccato che nasce proprio nel momento in cui Sebastiano non si dà all'amore di Severo ridendogli in faccia e schernendolo come impotente, ubriaco e impotente.


35 anni dopo il presidente degli Stati Uniti afroamericano Barack Obama ha ordinato agli ospedali americani di riconoscere i diritti delle coppie gay (leggi) permettendo al compagno indicato di seguire il malato dove fino ad ora non poteva.

prima o poi il sole arriva.



Radaaria

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